Per andare fino a Betlemme: oltre il muro
e con la forza di voler realizzare un mondo migliore,
è necessario essere “una Chiesa della ricerca”,
come Maria che lascia la sua comodità
e cerca ciascuno di noi.
E” difficile avere speranza, quando tutto intorno a noi sembra fatto apposta per farci disperare, quando le uniche notizie che ascoltiamo sono quelle tragiche, tristi, negative che ogni giorno i mass-media ci “regalano”. E”difficile rimanere in attesa, quando tutto intorno a noi è corsa, velocità, fretta, impossibilità a fermarsi, per evitare di rimanere indietro e di perdersi. E” difficile attendere e accogliere un messaggio di speranza, quando la storia, la nostra vita, il momento presente sono scossi da cambiamenti continui, grandi, spesso dolorosi, soprattutto incontrollabili, a cui non sappiamo reagire in nessun altro modo se non chiudendoci in noi stessi e rimanendo fermi nel nostro stato di disperazione. E”ancor più difficile dire immediatamente “Eccomi” se ciò che ci viene proposto non seduce, non attira, non attrae, non regala ciò che quotidianamente quella giungla chiamata Società e quella grande avventura(e, come tale, piena di pericoli) chiamata Vita ci regalano. E”difficile, ma ci dobbiamo provare. E”difficile, ma dobbiamo farcela: la noia dell”attesa e la delusione del momento lasceranno il posto alla sorpresa e alla sorpresa che arrivano con il Signore.
E’ stato bello ieri sera incontrare Andrea in fondo alla Chiesa a scambiare due chiacchere con un bel gruppo di ragazze…per me questo √® stato il segno della spereanza e della ricerca, l’andare oltre il muro, l’ANDARE VERSO…sarebbe interessante incontrarci alla soglia della porta e vivere un momento di fraternit√†.
L’essere disponibile a dare tutto di me √® un’impresa ardua e difficile. Non l’avevo mai pensato che il dare i ritagli di tempo, ma l’essere sempre a servizio …i miei tempi, le mie cose, spesso impediscono in me un cambiamento di vita, una disponibilit√† piena al Signore.
Vivere costantemente nel servizio gratuito penso sia la cosa pi√π difficile ma anche la pi√π bella del nostro essere cristiani.
Per Serena: ti va se organizziamo concretamente un momento di fraternità aperto a tutti i giovani? Magari possiamo prenderci io e tu questo impegno e cominciare a vedere questi giorni qualcosa. Stasera magari potremmo incontrarci un attimo sulla soglia. Aspettami giusto il tempo che ripongo la chitarra. Che ne dici???
Il servizio gratuito √® una cosa che apparentemente non d√† nulla(perch√® noi siamo abituati a quantificare tutto in denaro..)per√≤ in realt√† d√† molto, perch√® come dice S.Francesco “√® donando che si riceve”
Per Serena: io son disponibile ad incontrare tutti i giovani(te compresa) cos√¨ come feci ieri con le mie amiche….la tua disponibilit√† incoraggia me e gli altri del gruppo ad andare avanti su questa strada….
P.S. Se volete una mano nell’organizzazione chiamatemi….