Carissimi fedeli della parrocchia,
dopo aver vissuto la Settimana Santa e il Triduo Pasquale, celebriamo e viviamo con fede e con gioia la Pasqua del Signore e il Tempo di Pasqua fino alla Solennità di Pentecoste il prossimo 31 Maggio.
Voglio condividere l’omelia del Papa emerito Benedetto XVI nel giorno di Pasqua:
“La risurrezione pertanto non è una teoria, ma una realtà storica rivelata dall’Uomo Gesù Cristo mediante la sua “pasqua”, il suo “passaggio”, che ha aperto una “nuova via” tra la terra e il Cielo (cfr Eb 10,20). Non è un mito né un sogno, non è una visione né un’utopia, non è una favola, ma un evento unico ed irripetibile: Gesù di Nazaret, figlio di Maria, che al tramonto del Venerdì è stato deposto dalla croce e sepolto, ha lasciato vittorioso la tomba. Infatti all’alba del primo giorno dopo il sabato, Pietro e Giovanni hanno trovato la tomba vuota. Maddalena e le altre donne hanno incontrato Gesù risorto; lo hanno riconosciuto anche i due discepoli di Emmaus allo spezzare il pane; il Risorto è apparso agli Apostoli la sera nel Cenacolo e quindi a molti altri discepoli in Galilea.
La risurrezione di Cristo è la nostra speranza! Questo la Chiesa proclama da sempre e oggi con gioia: annuncia la speranza, che Dio ha reso salda e invincibile risuscitando Gesù Cristo dai morti; comunica la speranza, che essa porta nel cuore e vuole condividere con tutti.”
Il nostro Arcivescovo Francesco che ho sentito telefonicamente e vi saluta tutti con affetto paterno, ci invita in questo tempo non solo ad essere forti nella fede e generosi nella carità ma anche gioiosi nella speranza cristiana vivendo la speranza come memoria, fedeltà e profezia. San Paolo ci insegna che è proprio la tribolazione e la prova a far nascere e crescere la speranza: «La tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata, la speranza» (Rom 5,3-4)
Auguro a tutti una Santa Pasqua di gioia e di speranza in Cristo risorto, Che possiamo essere anche noi risorti con Lui e portare la sua gioia e la sua pace a chi è nella tristezza e nella sfiducia