E’ stata questa la frase che ci ha accompagnati durante tutto il nostro viaggio!
Partiti il 267 alle 2:30 a.m. da Sannicandro, siamo giunti a Giano dell’Umbria (PG), località Madonna del Fosco, alle 10:00 a.m. circa. Dopo una breve celebrazione (di inizio campo per noi giovani e di fine campo per i ragazzi di scuola media partiti da Sann il 21 luglio), abbiamo preso posto in casa. La casa era costituita da cucina, portico sotto cui poter mangiare , camere da letto al piano superiore e chiesetta. Noi ragazze abbiamo da subito organizzato il primo scherzo ai ragazzi, nascondendo loro un oggetto ciascuno con l’apposito “saluto” dell’oggetto scomparso (un bigliettino). Il tutto custodito nell’ UFFICIO OGGETTI SMARRITI alias la camera di Suor Mimma, Suor Anna Grazia e del venerabile George (la signora Antonia).
Nel pomeriggio è partita la catechesi, basata su alcune riflessioni di Mons. Bregantini. “Il tulipano giallo”..questa la storia. Riconosciamo i nostri doni..questo il suo senso. Il segno che ci ha permesso di comprendere concretamente le parole degli educatori è stato un vaso con bulbi ( i doni) da coltivare gelosamente.
Essendo la casa totalmente in mano nostra, ci siamo divisi in 3 gruppi che ogni giorno si alternavano in cucina, pulizia e organizzazione liturgia.
GIALLI: Maria, Angela, Vito, Sabrina, Andrea R., Caterina, Andrea C.
VERDI: Maria Teresa, Ilenia, Maria Grazia, Margarit, Giovanni, Rosanna, Enza
ROSSI: Michele, Gerta, Flavio, Annarita, Pasquale, Valeria
GRUPPO ANIMAZIONE: Angela, Margarit, Maria Grazia e Michele.
√à stato un modo molto efficace per unirci, per creare o consolidare amicizie importanti. Dopo cena, muniti di torce, ci siamo recati a Castagnola, a 500m circa dalla “nostra” casa: poche case arroccate su una roccia e 12 abitanti che, festosi, ci hanno accolti. Il punto di ritrovo è un chioschetto con pochi tavoli e pista da bocce, dov’era ,per l’appunto, in corso un emozionante torneo.
E tutti a nanna!
Secondo giorno
Sveglia! Programmata per le 6.45, ma che è avvenuta alle 6.00 ad opera di Michele e Margarit, che odiosamente se ne sono andati per la casa gridando SVEGLIATEVI- SUORA- 14 MINUTI ALLA COLAZIONE…spiazzando persino Suor Mimma!!
Dopo colazione, tutti in marcia verso la piscina (a 4km di distanza circa in salita), dove poi ci hanno raggiunto Roberto (l’educatore-cuoco), Danny e Vito(arrivati a Giano con un giorno di ritardo). La catechesi del giorno “Il gigante egoista” ha avuto luogo nella pineta del camping che ci ha messo a disposizione la piscina..tra il verde e l’aria fresca.
Ci siamo divertiti un mondo tra tuffi, gare di nuoto, partite di pallavolo e..lo scivolo ad acqua: Suor Mimma ha rischiato di travolgere Michele che ne ha riportato uno shock non indifferente. E quante volte ci siamo spinti in acqua dal bordo..e Andrea C. che, tuffandosi, saltava sulla testa di tutti!! E quante risate quando finalmente Giovanni ha imparato ad andare sull’altalena…
Dopo pranzo, un gioco imbarazzante per coloro che lo hanno eseguito ( una sorta di twist), ma molto divertente per noi che guardavamo. Vincono Gerta e Pasquale. Poi, il gioco dei numeri..che ha mandato in crisi persino Suor Mimma, Suor Anna Grazia e Roberto.
E dopo esserci tuffati ancora una volta in acqua, siamo tornati a casa per la liturgia penitenziale, celebrata da un disponibilissimo Don Luciano appartenente all’Ordine dei Missionari del Preziosissimo Sangue.
A seguire..GIOCHI SENZA FRONTIERE! Le due squadre, amabilmente chiamate “tafani” e “lombrichi puzzoni”, si sono scontrate nel gioco della mummia, nel quiz e nel cruciverba. Trionfano i Lombrichi Puzzoni…
E tutti a nanna!
Terzo giorno
Sveglia di buon ora sempre ad opera di Michele e Margarit..ormai alleati di Suor Mimma in questo!
Ci siamo recati, subito dopo colazione, presso Assisi. Qui, abbiamo visitato la Basilica di san Francesco, la Basilica di santa Chiara e il Convento di san Damiano..una lunga marcia verso Dio e la Sua volontà attraverso le figure affascinanti di questi due santi. Nel pomeriggio ci siamo recati a Spello per visitare la tomba di Carlo Carretto( Piccoli Fratelli di Gesù), un laico che consacrò la sua vita all’Azione Cattolica.
Nonostante la fatica e la stanchezza generata dalle salite e le discese di questo percorso, non è mancato il divertimento!!
E poi, tutti distrutti, a nanna!
Quarto giorno
Sveglia..un po’ meno di buon ora..fortunatamente!
Dopo colazione abbiamo fatto la catechesi: “Il pane e il tesoro”. Come il protagonista della storia, Babbeo, abbiamo condiviso della focaccia e del vino ed abbiamo compreso il senso dell’impegno nella comunità.
Nel pomeriggio, finalmente, è avvenuta l’elezione di MISS CAMPO 2007!
CONCORRENTI: Gerta, Maria Teresa, Rosanna, Maria e Sabrina
GIURIA: Suor Mimma, Danny (presidente), Suor Anna Grazia
PROVE: Istinto Materno, che consisteva nel costruire un pannolino con un lenzuolo e 2 lacci..a cui si è gentilmente prestato Vito;
Seduzione, che consisteva nell’ottenere un invito a cena da Andrea R. …che si è gentilmente prestato al gioco;
Domande Personali..alle quali le ragazze hanno dovuto rispondere con molta sincerità! ;p
Durante la premiazione ci hanno raggiunto Don Francesco e il suo gruppo di educatori e ragazzi.
Terza classificata: Gerta
Seconda classificata: Rosanna
Prima classificata: Maria
E poi tutti insieme abbiamo partecipato alla messa domenicale celebrata da Don Francesco. A seguire, un momento di condivisione..ovvero la cena a base di pasta, panzerotti e gelati.
Ciò ha consolidato l’unione fra le due parrocchie sannicandresi e fra i loro giovani.
Dopo averli salutati, muniti di torce, ci siamo recati all’Abbazia di san Felice( a 2,5km) per l’adorazione eucaristica. √à stato un momento intenso, ma carico della fatica accumulata quel giorno.
E tutti a nanna, dopo essere tornati a casa con la paura di un incontro ravvicinato con un cinghiale….. ;p
Quinto giorno
“Pietre gettate nel fiume”…questo la catechesi dell’ultimo giorno di campo. Abbiamo condiviso i momenti più belli e significativi del nostro percorso insieme. Tra la commozione generale, abbiamo infilato i nostri “bigliettini dell’impegno” in un vaso con i bulbi del primo giorno..per sottolineare la continuità fra il far fruttificare i propri doni e il metterli a disposizione della comunità. Al centro del nostro cerchio una candela..
^”Io sono la vita”-ricorda Gesù. √à vita perchè è luce ed è luce perchè è vita.^- Mons. Bregantini
Prima di pranzo, gavettone generale..con i palloncini e la pistola ad acqua di Suor Mimma precedentemente sequestrateli e le pentole e le scodelle della cucina….
E dopo essere stati bagnati tutti..o quasi..ci siamo scambiati i regali. Infatti, il primo giorno ognuno di noi aveva estratto dal cappello Goofy di Michele (ora di Angela) il nome della persona a cui avrebbe dovuto fare un regalo in ricordo del campo.
Pranzo!
Suor Mimma ha trovato il suo bicchiere di birra..un po’ salato.. ;p
E, finalmente, le è stata restituita la “Liturgia delle Ore” misteriosamente scomparsa nella mattinata e cercata da lei in tutti gli angoli della casa…
Dopo aver messo in ordine la casa, siamo partiti.
“Porteremo a casa le ‘persone’, i nostri doni, i nostri impegni, le amicizie vecchie e nuove, la ricerca senza sosta di Dio.”
“L’essenziale è invisibile agli occhi”- de Saint-Exupèry
Angela